Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7007 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:7007SENB

Massima

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La revoca di una procedura di gara per l'affidamento di un appalto pubblico, disposta successivamente alla stipula del relativo contratto, è legittima qualora sia fondata su una diversa e autonoma ragione rispetto a quella inizialmente indicata, come l'accertamento della possibilità di ottenere un sensibile risparmio di spesa attraverso una nuova procedura negoziata ai sensi dell'art. 36 del d.lgs. n. 50/2016. In tal caso, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca non inficia la legittimità del provvedimento finale, in quanto ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, non può essere annullato per tale omissione il provvedimento che non avrebbe comunque potuto avere un contenuto diverso. Inoltre, la revoca del contratto già stipulato, intervenuta a breve distanza dalla sua conclusione e in assenza di un consolidato affidamento della parte privata, non si differenzia sostanzialmente, sul piano degli effetti giuridici, dal recesso dal contratto, con la conseguenza che il riconoscimento dell'illegittimità della revoca comporta il ripristino ex tunc del contratto. Tuttavia, in caso di revoca legittima della procedura di gara, il soggetto direttamente interessato ha diritto all'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies, comma 1, della legge n. 241/1990, da quantificarsi in relazione ai costi sostenuti per la partecipazione alla gara revocata e per la stipula del contratto.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2017

N. 07007/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03405/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3405 del 2017 proposto da Cardiotech srl, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Nico Moravia, Marco Giustiniani e Tommaso Filippo Massari presso il cui studio in Roma, Via Bocca di leone n.78, è elettivamente domiciliata;

contro

l'Azienda Unità Sanitaria Locale Roma 3, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa anche disgiuntamente dagli avv.ti Fabio Ferrara e Carmen Di Carlo ed elettivamente domiciliata presso la propria sede in Roma, Via Casal Bernocchi n.73;
Region…

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