Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 32432 del 18 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32432PEN

Massima

Il giudice, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, ha il dovere di correggere gli errori materiali contenuti nei provvedimenti emessi, al fine di assicurare la correttezza formale e sostanziale degli atti giudiziari. L'errore materiale, quando individuato, deve essere prontamente rettificato, senza necessità di ulteriori formalità o contraddittorio, in quanto la correzione non incide sul contenuto dispositivo della decisione, ma mira esclusivamente a ripristinare la conformità del testo alle reali determinazioni assunte dal giudice. Il potere-dovere di correzione degli errori materiali rappresenta un corollario del principio di legalità e di buon andamento dell'amministrazione della giustizia, in quanto consente di eliminare imprecisioni o sviste meramente formali, senza alterare la sostanza della pronuncia giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/06/2020 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere SESSA RENATA;
lette/sentite le conclusioni del PG GIORDANO LUIGI;
Il PG: si proceda alla correzione dell'errore materiale.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ruolo dell'udienza camerate del 8.6.2020, nella parte afferente il dispositivo della sentenza di questa Corte, Sezione Quinta penale, n. 18328/20, pronunciata nel proc…

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