Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36784 del 12 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36784PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di materiale esplodente, anche se non destinato a scopi illeciti, comporta la responsabilità penale del soggetto che ne abbia la disponibilità e il controllo, in ragione della pericolosità intrinseca di tali sostanze. Pertanto, il titolare di funzioni di direzione e controllo di un sito in cui siano rinvenuti materiali esplodenti, anche se non destinati a scopi illeciti, è responsabile della loro detenzione illegale, in quanto è tenuto a garantire la custodia e la sicurezza di tali sostanze. Tale responsabilità sussiste anche qualora il materiale esplodente sia stato acquistato legalmente, ma non sia stato interamente utilizzato o adeguatamente custodito, essendo onere del responsabile del sito assicurarne la corretta gestione e il regolare impiego. Inoltre, la presenza di materiali potenzialmente utilizzabili per la produzione di esplosivi, anche se non accompagnati da tutti gli altri componenti necessari, integra il reato di detenzione illegale, in quanto il soggetto che ne abbia il controllo è comunque tenuto a garantire che tali sostanze non vengano impiegate per scopi illeciti. La mancata individuazione di tutti gli elementi necessari alla fabbricazione di esplosivi non esclude la responsabilità penale, in quanto il possesso di tali materiali, per la loro intrinseca pericolosità, impone al responsabile del sito specifici obblighi di custodia e controllo, la cui violazione integra il reato di detenzione illegale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo Presidente del 27/09/2 -

Dott. IANNELLI ((omissis)) SENTE -

Dott. CAIAZZO ((omissis)) N. -

Dott. MAZZEI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. PIRACCINI Paola rel. Consigliere N. 22114/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. LU. AU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 4156/2010 CORTE APPELLO di TORINO, del 30/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/09/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLA PIRACCINI;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Dot. Monetti chiedeva il rigetto del ricorso;

Rilevato che il difensore …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.