Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1153 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:1153SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione per l'occupazione di suolo pubblico deve essere valutato dall'amministrazione comunale sulla base di una nuova ed autonoma istruttoria, anche in presenza di un precedente giudicato favorevole al richiedente, qualora siano sopravvenuti nuovi elementi che inducano a ritenere non più sussistenti i presupposti per il rilascio della concessione. In tal caso, l'amministrazione è tenuta ad avviare un nuovo procedimento, nel rispetto del contraddittorio con l'interessato, per adottare un provvedimento motivato di diniego, il quale non può essere considerato mera esecuzione del precedente giudicato. Tuttavia, ove il nuovo provvedimento di diniego sia adottato contestualmente alla presentazione del ricorso per l'esecuzione del giudicato, in assenza di prova della tempestiva notifica del precedente avvio del procedimento, le spese del giudizio devono essere compensate tra le parti.

Sentenza completa

N. 06480/2011
REG.RIC.

N. 01153/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06480/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6480 del 2011, proposto da:
Mohamed Nagi Sief, rappresentato e difeso dagli avv. Vittorio Olivieri e Erminia Curcio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Vittorio Olivieri, in Roma, via Luigi Rizzo n. 41;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso gli uffici in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'esecuzione

del giudicato sulla sentenza del T.A.R. Lazio-Roma, sez. II ter, n. 3455/2010 del 5.3.2010;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costi…

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