Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2760 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2760SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sgombero di un immobile di proprietà comunale, divenuto privo di interesse per il ricorrente a seguito della sua esecuzione, determina l'improcedibilità del ricorso proposto per l'annullamento di tale provvedimento, non potendo il giudice procedere d'ufficio alla mera declaratoria di illegittimità dell'atto in assenza di una specifica domanda di accertamento ai fini risarcitori. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 34, comma 3, del codice del processo amministrativo, l'azione di accertamento deve essere espressamente richiesta dalla parte, non potendo il giudice sostituirsi all'iniziativa della stessa. Pertanto, la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, a seguito dell'esecuzione del provvedimento impugnato, comporta l'improcedibilità del ricorso, senza possibilità per il giudice di pronunciare una mera declaratoria di illegittimità dell'atto, in assenza di una specifica domanda di accertamento ai fini risarcitori.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2021

N. 02760/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02393/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 2393 del 2015, proposto da
- Angelo Pappacena, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Molisse, con domicilio digitale in atti;

contro

- Comune di Sarno, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Vittorio De Filippo, con domicilio digitale in atti;

per l'annullamento

- dell’ordinanza prot.n. 21688 del 06.07.2015 con cui il comune di Sarno ha ordinato al ricorrente lo sgombero da persone e cose dell'immobile di proprietà comunale denominato "ex lavatoio comunale", sito in Sarno al corso Vitto…

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