Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti in essi installati, ed è richiesto per gli interventi di nuova costruzione, ricostruzione, sopraelevazione, totale o parziale, nonché per gli interventi sugli edifici esistenti che possano influire su tali condizioni. La segnalazione certificata di agibilità (SCIAG) deve essere corredata dalla documentazione prevista dall'art. 24, comma 5, del D.P.R. 380/2001, come modificato dal D.Lgs. 222/2016, a prescindere dalla circostanza che l'edificio sia di nuova costruzione o meno. L'assenza o l'incompletezza della documentazione richiesta dalla legge legittima l'amministrazione comunale a dichiarare inefficace la SCIAG presentata, anche in presenza di precedenti pronunce giurisdizionali che abbiano imposto all'ente locale di riconoscere o negare l'agibilità dell'edificio, in quanto tali pronunce non possono surrogarsi all'obbligo di produrre la documentazione prevista dalla normativa vigente ai fini del rilascio del certificato di agibilità.