Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 16914 del 27 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16914CIV

Massima

Il contratto concluso dalla pubblica amministrazione, anche se di natura economica e riferibile a finalità istituzionali, è soggetto al principio di forma scritta, la cui mancanza comporta la nullità del negozio. L'eccezione di cui all'art. 17 del R.D. n. 2440/1923, che ammette la conclusione di contratti della P.A. mediante corrispondenza, ha carattere tassativo e non può essere estesa oltre i casi espressamente previsti dalla legge. Pertanto, la mera prova di contatti verbali e telefonici tra le parti non è sufficiente a integrare il requisito della forma scritta, essendo necessaria la stipulazione di un atto negoziale formale. La violazione di tale principio formale non può essere superata attraverso il richiamo a eventuali atti deliberativi o contabili interni all'amministrazione, i quali non possono surrogare il difetto di forma del contratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SESTINI Danilo - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. PORRECA Paolo - rel. Consigliere

Dott. GORGONI Marilena - Consigliere

Dott. AMBROSI Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 12056-2015 proposto da:
(OMISSIS), in persona del suo legale rappresentante sig. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
ASP AGRIGENTO, in persona del Direttore Generale pro tempore dott. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura …

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