Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19881 del 19 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19881PEN

Massima

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Il delitto di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando l'agente pone in essere una pluralità di condotte moleste e minacciose, anche non necessariamente gravi, che cagionano un perdurante e grave stato di ansia o di paura nella persona offesa, compromettendone in modo significativo la qualità di vita. Tali condotte, valutate nel loro complesso, devono essere idonee a creare nella vittima un fondato timore per la propria incolumità o per quella dei propri congiunti, inducendola a modificare le proprie abitudini di vita. La sussistenza del delitto non è esclusa dal fatto che la persona offesa abbia inizialmente sottovalutato o minimizzato le condotte persecutorie, comprendendo la gravità della situazione solo in un momento successivo, a seguito di un episodio particolarmente grave come quello delle lesioni personali. Ciò che rileva è l'effettiva idoneità delle condotte a cagionare il perdurante e grave stato di ansia o di paura nella vittima, accertata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi di fatto emersi nel processo, senza che assuma rilievo determinante la qualificazione soggettiva inizialmente attribuita dalla persona offesa ai comportamenti degli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. MOROSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/02/2020 della CORTE DI APPELLO DI MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette:
- la requisitoria scritta in data 28/12/2020 presentata Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione PERLA LORI, che…

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