Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9290 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:9290SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di autorizzazione al potenziamento di un impianto di carburanti con l'installazione di un prodotto GPL è illegittimo qualora risulti: 1) Violato il termine di conclusione del procedimento amministrativo di cui all'art. 2, commi 1 e 2, della legge n. 241/1990, in quanto il provvedimento finale è stato adottato oltre il termine di 45 giorni previsto dalla normativa, senza che l'Amministrazione abbia motivato il superamento di tale termine. 2) Violato il principio di concentrazione di cui all'art. 1, comma 2, della legge n. 241/1990, in quanto l'Amministrazione ha condotto un'istruttoria eccessivamente complessa e frammentata, richiedendo più volte integrazioni documentali e chiarimenti, in assenza di una reale necessità istruttoria. 3) Violato il divieto di aggravamento del procedimento amministrativo di cui all'art. 1, comma 2, della legge n. 241/1990, in quanto l'Amministrazione ha imposto oneri e adempimenti non previsti dalla normativa di settore, senza alcuna giustificazione. 4) Violato il principio di libera iniziativa economica di cui all'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto l'Amministrazione ha escluso arbitrariamente l'intervento richiesto dalla ricorrente dal novero degli interventi di manutenzione straordinaria, qualificandolo come ristrutturazione edilizia, senza adeguata motivazione. 5) Carente la motivazione del provvedimento di rigetto, in violazione dell'art. 3, comma 4, della legge n. 241/1990, in quanto l'Amministrazione non ha adeguatamente giustificato le ragioni ostative all'accoglimento della domanda di potenziamento dell'impianto. Pertanto, il provvedimento di rigetto deve essere annullato, in quanto adottato in violazione di legge e con eccesso di potere.

Sentenza completa

N. 05981/2011
REG.RIC.

N. 09290/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05981/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5981 del 2011, proposto da:
Società ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Via Pomponio Leto, 2;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall' Avv. Rosalda Rocchi, dell’Avvocatura comunale, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 29443 del 26.4.2011, ricevuta il 2 maggio 2011, con la quale è stata rigettata la domanda di potenziamento dell’impianto di c…

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