Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14994 del 18 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14994PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di lesioni personali (art. 582 c.p.) può essere legittimamente pronunciata sulla base di una valutazione complessiva delle prove testimoniali, anche in presenza di eventuali contraddizioni o elementi di dubbio, purché la motivazione del giudice di merito non risulti manifestamente illogica o irragionevole. Tuttavia, il giudice è tenuto a esaminare e valutare anche l'imputazione per il reato di ingiuria (art. 594 c.p.), qualora questa sia stata oggetto di impugnazione da parte della parte civile, ai fini della decisione sulle statuizioni civili. Inoltre, la pena detentiva non può essere irrogata per reati di competenza del giudice di pace, per i quali è prevista solo la pena pecuniaria o le sanzioni paradetentive. Infine, il giudice deve provvedere alla liquidazione delle spese di costituzione di parte civile relative al primo grado di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo Presidente del 16/01/2 -

Dott. DE BERARDINIS Silvana Consigliere SENTE -

Dott. FUMO Maurizio Consigliere N. -

Dott. BRUNO Paolo A. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. ZAZA Carlo rel. Consigliere N. 5003/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore della parte civile (OMISSIS) e dal difensore dell'imputata (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del Tribunale di Teramo in data 24/09/2010;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Carlo Zaza;

udito il Procuratore Generale i…

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