Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24718 del 31 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24718PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa richiede un contributo concreto, specifico, consapevole e volontario, che abbia effettiva rilevanza causale e sia funzionale al rafforzamento delle capacità operative dell'associazione e alla realizzazione anche parziale del suo programma criminoso. Tale contributo deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle concrete modalità attuative, agli effetti prodotti in termini di incremento delle risorse economiche e di consolidamento della forza di intimidazione del sodalizio, nonché alla dimostrazione che l'interesse perseguito non fosse meramente personale ma diretto al conseguimento degli scopi dell'associazione mafiosa. La mera constatazione dell'utilizzo di metodi mafiosi nella gestione di un'attività economica e del vantaggio conseguito dalla cosca, senza la puntuale indicazione degli elementi probatori e del nesso causale rispetto agli obiettivi del sodalizio criminoso, non è sufficiente a integrare la fattispecie del concorso esterno, richiedendosi invece una motivazione esaustiva e logicamente coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco - Presidente

Dott. BINENTI Rober - Rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/06/2017 del Tribunale della liberta' di Catanzaro;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
sentiti i difensori del ricorrente, Avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ord…

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