Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36615 del 24 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36615PEN

Massima

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Il solo dato ponderale dello stupefacente sequestrato, anche se superiore ai limiti tabellari, non determina automaticamente la presunzione di destinazione della droga a uso non personale. Ai fini della valutazione circa la finalità dello spaccio o dell'uso personale, il giudice deve considerare tutti gli elementi di fatto, senza attribuire rilievo esclusivo al mero dato quantitativo, ma valutando anche le condizioni personali dell'imputato, la sua eventuale dipendenza da altre sostanze stupefacenti e ogni altro elemento idoneo a chiarire la destinazione d'uso della droga detenuta. La mancata menzione di una specifica sostanza stupefacente nella certificazione medica attestante la tossicodipendenza dell'imputato non è di per sé sufficiente a escludere l'uso personale di tale sostanza, in quanto il concetto di dipendenza è diverso da quello di semplice consumo, e la certificazione può essere superata da altri elementi probatori. Il giudice di merito deve pertanto motivare in modo esaustivo e logico la propria valutazione sulla finalità dello spaccio o dell'uso personale, senza basarsi su elementi contraddittori o illogici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GAI Emanuele - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di L'Aquila in data 11/04/2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 11/04/2014, la Corte d'appello di L&#x…

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