Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1513 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:1513SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico-ambientale imposto successivamente alla realizzazione di opere edilizie non preclude la possibilità di ottenere il condono edilizio, purché le opere non siano in contrasto con le specifiche disposizioni di legge che prevedono i limiti alla sanatoria. L'amministrazione, nel valutare la domanda di condono, è tenuta a esaminare nel merito le osservazioni e le argomentazioni presentate dal privato, anche in relazione alla compatibilità dell'intervento con il contesto vincolato, senza limitarsi a motivazioni generiche e stereotipate. La mancata valutazione delle deduzioni del privato e l'adozione di un provvedimento di diniego non adeguatamente motivato, in contrasto con precedenti determinazioni amministrative relative a situazioni analoghe, integrano vizi di legittimità che comportano l'annullamento dell'atto impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 01513/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00700/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 700 del 2017, proposto da
- ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio dello stesso in Milano, ((omissis)) n. 12;

contro

- il Comune di Milano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Milano, Via della Guastalla n. 6, presso la sede dell’Avvocatura comunale;

per l’annullamento

- del provvedimento, datato 3 febbraio 2016 e consegnato il 25 gennaio 2017, di diniego del condono…

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