Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33155 del 8 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33155PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso esterno in associazione mafiosa si configura quando un soggetto, pur non facendo parte organicamente del sodalizio criminale, contribuisce al raggiungimento delle sue finalità illecite attraverso condotte che, pur non essendo di diretta partecipazione, risultano comunque funzionali e strumentali agli interessi del gruppo mafioso. Tali condotte devono essere caratterizzate da un apporto causale e da un nesso di reciprocità tra il contributo del concorrente esterno e i vantaggi conseguiti dall'associazione, senza che sia necessaria la prova di un accordo preventivo o di una programmazione unitaria dell'azione delittuosa. La valutazione della sussistenza del concorso esterno deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, senza che sia possibile una ricostruzione alternativa dei fatti che si risolva in una mera rilettura critica delle risultanze processuali. Inoltre, in presenza di reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., opera una presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, che può essere superata solo mediante prova contraria non desumibile dal mero decorso del tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 23/12/2021 del Tribunale di Potenza;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROMANO Michele;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CERONI Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso o, in subordine, il suo rigetto;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.