Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43738 del 26 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43738PEN

Massima

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La misura cautelare della custodia in carcere può essere applicata anche nei confronti di un indagato affetto da infermità mentale, purché tale condizione non sia più attuale al momento dell'adozione del provvedimento. Infatti, l'applicazione della misura cautelare di cui all'art. 286 c.p.p. (custodia in luogo di cura) presuppone che la condizione di infermità mentale permanga al momento dell'adozione della misura, essendo tale previsione strettamente legata al permanere dello stato patologico. Pertanto, qualora l'infermità mentale risulti superata o in via di miglioramento, non sussistono i presupposti per l'applicazione della misura di cui all'art. 286 c.p.p. e può trovare applicazione la custodia cautelare in carcere, salvo che non emergano specifiche incompatibilità tra lo stato di salute dell'indagato e il regime detentivo, da far valere con apposita istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare. La valutazione circa la compatibilità dello stato di salute con il carcere non rientra, tuttavia, nell'ambito del procedimento di riesame, essendo rimessa alla competenza del giudice che ha disposto la misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere PALMA TALERICO;
sentite le conclusioni del PG MARIA FRANCESCA LOY che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di MILANO. in difesa di (OMISSIS), che conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 22 giugno 2021,…

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