Il Comune di Napoli è tenuto a dare immediata esecuzione agli ordini di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi relativi a manufatti abusivi realizzati in zona vincolata, anche in presenza di limitatezza di risorse e di priorità di intervento stabilite dall'amministrazione, salvo che non dimostri in modo specifico e congruo, con riferimento ai criteri fissati dalla delibera giuntale n. 2100/2000, le ragioni che impediscono l'immediata esecuzione di tali provvedimenti. In caso di persistente inerzia del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta affinché provveda in via sostitutiva all'esecuzione della sentenza che ha annullato il provvedimento di rinvio sine die dell'attività demolitiva. Il giudice dell'ottemperanza, pur dovendo assicurare l'effettività della tutela riconosciuta in sede di cognizione, deve comunque procedere con prudente e equilibrato apprezzamento nell'adozione di provvedimenti esecutivi, tenendo conto della pendenza di un eventuale giudizio di appello avverso la sentenza di primo grado non sospesa.