Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14475 del 5 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14475PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito del procedimento di prevenzione patrimoniale, la confisca dei beni può essere disposta anche nei confronti di terzi soggetti diversi dal proposto, qualora risulti che tali beni siano stati fittiziamente intestati a costoro al fine di sottrarre il loro effettivo possesso e controllo al proposto, ritenuto socialmente pericoloso. In tali ipotesi, il terzo interessato è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento di confisca, al fine di dimostrare la propria estraneità al rapporto fiduciario con il proposto e la titolarità effettiva ed esclusiva dei beni confiscati. Tuttavia, il sindacato di legittimità del giudice di cassazione è limitato alla verifica della correttezza formale e della congruità motivazionale del provvedimento impugnato, senza poter entrare nel merito della valutazione di pericolosità sociale del proposto e della provenienza illecita dei beni, accertate dal giudice di merito sulla base di elementi indiziari. L'onere della prova della legittima provenienza dei beni grava sul terzo interessato, il quale deve fornire elementi di riscontro idonei a superare la presunzione di illiceità derivante dalla sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale del nucleo familiare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. VILLONI Orland - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso il decreto n. 90/22 della Corte di appello di Bari del 16/06/2022;
letti gli atti, i ricorsi e il decreto impugnato;
udita la relazione del consigliere ((omissis));
letta la requisitoria scritta del pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto impugnato, la Corte di …

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