Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 167 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:167SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso è un atto dovuto e vincolato, che non richiede una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, neppure quando l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'inerzia dell'amministrazione nell'esercitare i poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né a radicare un affidamento di carattere "legittimo" in capo al proprietario dell'abuso, il quale non può essere considerato destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto abusivo, anche se tardivamente adottato, è legittimo e non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la descrizione puntuale delle opere abusive accertate. Inoltre, ai fini urbanistici, non possono ritenersi beni pertinenziali, e quindi esenti da titolo abilitativo, gli interventi edilizi che, pur legati da un vincolo di servizio al bene principale, non sono tuttavia coessenziali ma ulteriori ad esso, in quanto suscettibili di un utilizzo in modo autonomo e separato e poiché occupano aree e volumi diversi. Infine, la valutazione sulla possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria deve essere effettuata dall'amministrazione nella fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'ordine di demolizione, e non rileva ai fini della legittimità di quest'ultimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2024

N. 00167/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01947/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1947 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallodoro, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n-OMISSIS-

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 27 novembre 2023 la dott.ssa ((omissis)) e uditi pe…

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