Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6654 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:6654SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da categoria non residenziale a categoria residenziale, anche in assenza di opere edilizie, costituisce un intervento soggetto a permesso di costruire e non alla mera presentazione di SCIA, in quanto comporta l'assegnazione dell'unità immobiliare ad una diversa categoria funzionale ai sensi dell'art. 23-ter del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia). Tale cambio di destinazione d'uso, incidendo sul carico urbanistico, non può essere considerato un intervento di mera modifica funzionale, ma richiede il previo rilascio del titolo abilitativo edilizio in forma di permesso di costruire, non essendo sufficiente la presentazione della SCIA. Ciò in quanto il legislatore statale, con l'introduzione dell'art. 23-ter nel Testo Unico Edilizia, ha escluso il carattere di omogeneità tra la destinazione a civile abitazione e quella commerciale o produttiva di un immobile, considerandole categorie funzionali tra loro diverse e non assimilabili, in ragione delle diverse implicazioni in termini di carichi urbanistici e di impatto complessivo sul territorio. Pertanto, il mutamento di destinazione d'uso che comporta il passaggio da una categoria funzionale all'altra, come nel caso di specie dal non residenziale al residenziale, non può essere realizzato mediante la mera presentazione di una SCIA, ma richiede il previo rilascio del permesso di costruire da parte dell'autorità competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2022

N. 06654/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04589/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4589 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via dei Mille,74;

contro

Comune di Casandrino, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza n. 19 dell'11.08.2017 recante "demolizione opere edilizie abusive e riduzione in pristino”;

Per quanto riguarda i motivi aggiunti depositati il 19.05.2021:

- del verbale di accertamento di inottemperanza …

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