Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8915 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8915SENT

Massima

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Il silenzio assenso sull'istanza di autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande si forma decorsi 90 giorni dalla comunicazione della sentenza che ha annullato il precedente diniego, indipendentemente dall'entrata in vigore successiva di una nuova disciplina comunale che vieti il rilascio di nuove autorizzazioni in determinate aree. L'amministrazione può tuttavia procedere all'annullamento d'ufficio del silenzio assenso formatosi, purché sussistano un concreto e attuale interesse pubblico alla rimozione dell'atto, un adeguato bilanciamento con gli interessi privati coinvolti e una motivazione che dia conto della valutazione delle osservazioni presentate dal privato. In mancanza di tali presupposti, il provvedimento di annullamento è illegittimo.

Sentenza completa

N. 10614/2010
REG.RIC.

N. 08915/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10614/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10614 del 2010, proposto dalla:
società Nabu s.r.l., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Roma, via Sabotino n. 2/A;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della stessa, in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale del Comune di Roma-Municipio III, n. 800 del 26.7.2010, di cui al prot. n. 25837, comunicata con la no…

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