Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2898 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:2898SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di sanatoria edilizia e l'ordine di demolizione di opere realizzate mediante denuncia di inizio attività, afferma il seguente principio di diritto: La chiusura di un porticato antistante unità immobiliari, con la realizzazione di nuovi volumi edilizi e il mutamento di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale, non può essere assentita mediante denuncia di inizio attività, ma richiede il previo rilascio di permesso di costruire, in quanto comporta una variazione planovolumetrica e architettonica dell'immobile. Ciò anche qualora l'intervento sia stato preceduto dalla mera apposizione di inferriate, in quanto tale modifica non integra di per sé la creazione di un volume edilizio né il cambio di destinazione d'uso. L'amministrazione è pertanto tenuta a valutare la compatibilità dell'intervento con la normativa urbanistica vigente, non potendo ritenersi sufficiente il parere favorevole della commissione edilizia sulla mera compatibilità estetica, atteso che la realizzazione di nuovi volumi edilizi e il mutamento di destinazione d'uso rientrano nella competenza della commissione edilizia integrata e richiedono altresì il successivo nulla osta della Soprintendenza. Inoltre, il silenzio-rigetto formatosi sull'istanza di sanatoria ex art. 36 DPR 380/2001 non è affetto da vizio di difetto di motivazione, in quanto il silenzio-diniego, pur privo di motivazione espressa, integra una fattispecie di silenzio significativo, con attribuzione per legge al comportamento omissivo dell'amministrazione del significato di reiezione della richiesta. Pertanto, l'interessato può impugnare tale provvedimento tacito, deducendone l'illegittimità per la mancata sussistenza dei presupposti per l'accoglimento dell'istanza di sanatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania - Napoli - Seconda Sezione, con l'intervento dei Signori Magistrati:
Dott. ((omissis)) Presidente
Dott.ssa ((omissis)). ((omissis)), relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2691/2006, proposto da:
GARGIULO Antonino, rapp.to e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con essi elettivamente domiciliato in Napoli, ((omissis)) n. 3 presso avv. ((omissis)),
contro
il Comune di Piano di Sorrento, in persona del Sindaco pro-tempore, rapp.to e difeso dall'avv. ((omissis)) della Avvocatura Municipale e domiciliato d'ufficio presso la Segreteria T.A.R.,
e con l'interevento ad opponendum di
ESPOSITO Agostino e SCIARRA Raffaele, rapp.ti e difesi dall'avv. ((omissis)) con cui elett.te dom. in Napoli via Cuma 28 presso avv. P. Lambiase
per l'annullamento
- dell'ordinanza n. 17 del 1.2.2006 con…

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