Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 346 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:346SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di decadenza del vincolo urbanistico di natura espropriativa o di assoluta inedificabilità imposto su un'area privata comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di provvedere all'adozione di una nuova disciplina urbanistica per l'area, mediante una variante specifica o generale al piano regolatore generale, non essendo sufficiente il mero regime transitorio delle cosiddette "zone bianche". Tale obbligo permane anche qualora l'amministrazione abbia successivamente adottato atti di adeguamento dello strumento urbanistico generale, atteso che tali atti non incidono sulla piena vigenza del previgente piano regolatore generale e sulla decadenza del relativo vincolo. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta a provvedere sulla richiesta di riqualificazione urbanistica dell'area presentata dal privato proprietario, entro un termine perentorio, decorso il quale, in caso di persistente inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento di ritipizzazione. Resta tuttavia preclusa al giudice la possibilità di determinare direttamente il contenuto specifico della nuova disciplina urbanistica, trattandosi di scelte riservate alla competenza esclusiva dell'amministrazione comunale, titolare del potere di pianificazione del territorio.

Sentenza completa

N. 01740/2012
REG.RIC.

N. 00346/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01740/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1740 del 2012, proposto da:
Triade S.r.l., Mega Immobiliare S.r.l., rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Prolungamento via Cacurri N. 19;

contro

Comune di Foggia, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, piazza Garibaldi, 23;

per la declaratoria dell’illegittimità del silenzio serbato dalla p.a. sull’istanza di ritipizzazione dell’area di proprietà delle ricorrenti con una disciplina che consenta di utilizzare le capacità edificatorie ad uso residenziale.

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