Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6446 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6446SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti in considerazione della sussistenza di giusti motivi. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere l'annullamento degli atti impugnati determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure sollevate. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate integralmente tra le parti, in presenza di giusti motivi, come ad esempio la sopravvenuta carenza di interesse. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: La sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con possibilità di compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in presenza di giusti motivi, come la cessazione della materia del contendere per venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti impugnati. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di giudizi privi di utilità per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2017

N. 06446/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 52 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Nguirane Ilimane, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Carso, 23;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del decreto CAT. A/12 Imm. Reso dal Questore della Provincia di Viterbo in data 14 marzo 2008, con cui è stata rigettata l’istanza volta ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno;

- quanto ai motivi aggiunti:<…

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