ECLI:IT:CASS:2002:22687PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO E MOTIVI DELLA DECISIONE
Con sentenza 4.7.01 il Tribunale di Palermo dichiarava C. M. S. responsabile dei reati di falso aggravato in assegno bancario ex artt. 110, 485, 491 e 61 n. 2 c.p. (capo A, per avere alterato l'importo di un assegno tratto da M. G. in favore di A. A. e da quest'ultimo girato, al fine di commettere il reato di cui al capo che segue) e di tentata truffa aggravata ex artt. 56, 110, 640 e 61 n. 7 c.p. ai danni di A. A. (capo B, per avere alterato il titolo in questione e poi presentato lo stesso al Tribunale di Palermo per ottenere decreto ingiuntivo nei confronti dell'A.); con la continuazione e le attenuanti generiche equivalenti condannava il predetto a pena ritenuta di giustizia ed al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile.
In data 3.12.01 la Corte di appello dichiarava il C. responsabile del reato di uso di atto falso (art. 491 c. 2 c.p.), così modificata l'…
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