ECLI:IT:CASS:2002:6953PEN
FATTO E DIRITTO
La Corte di appello di Torino ha parzialmente riformato, anche per la posizione di A. G. (dirigente, al tempo dei fatti contestati, del centro medico-legale dell'INAIL di Aosta), la sentenza del Tribunale di Aosta del 6 ottobre 1995, riducendo la pena comminata all'imputato per il contestato concorso con altri professionisti nel reato di cui agli artt. 81 e 479 c.p., connesso alla valutazione dell'invalidità di P. G., in occasione della ventunesima e della ventiduesima visita di revisione, in percentuali (fino al 100 per cento) certamente eccessive ed ingiustificate rispetto a quelle effettivamente riscontrate -per l'affezione riconosciuta di silicosi polmonare- in misura compresa tra il 35 ed il 49 per cento. Ma ha disatteso le altre doglianze dell'impugnazione, di insussistenza del reato (riferibile alla inesigibile portata valutativa del giudizio espresso, neppure vertendosi in fattispecie di atti pubblici), di intervenuta prescrizione…
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