Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19024 del 2 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19024PEN

Massima

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Il possesso di sostanze stupefacenti in quantità superiore a quella strettamente necessaria per l'uso personale, accompagnato da comportamenti finalizzati alla cessione a terzi o all'occultamento della droga, integra il reato di detenzione illecita di stupefacenti, a prescindere dalle mere asserzioni dell'imputato circa la destinazione esclusivamente personale della sostanza. Il giudice di merito, nel valutare la finalità d'uso della droga, può fondare il proprio convincimento sugli elementi oggettivi emersi dalle indagini, quali la quantità, le modalità di presentazione e le circostanze del sequestro, senza essere vincolato dalle dichiarazioni dell'imputato, ove queste risultino smentite dal complesso del quadro probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 726/2012 CORTE APPELLO di BARI, del 13/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LETTIERI Nicola che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. - Con sentenza del 13 giugno 2012, la Corte d'app…

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