Il termine di 180 giorni previsto dall'art. 127, comma 1, lett. e) della legge regionale n. 62 del 2018 per la pronuncia della decadenza della concessione di posteggio per il commercio su area pubblica in caso di esito negativo della verifica di regolarità contributiva, decorre dalla data di comunicazione all'interessato dell'avvio del procedimento di decadenza, e non dalla data in cui l'amministrazione ha effettuato la verifica contributiva, in quanto il concessionario deve avere a disposizione l'intero termine di 180 giorni per poter regolarizzare la propria posizione previdenziale; pertanto, l'adozione del provvedimento di decadenza prima della scadenza del predetto termine è illegittima. La norma, infatti, mira a tutelare il concessionario, garantendogli un congruo lasso di tempo per sanare l'irregolarità contributiva accertata, senza che l'amministrazione possa procedere immediatamente alla pronuncia della decadenza; l'esigenza di tutela del concessionario prevale sulla tempestività dell'azione amministrativa, in quanto la decadenza dalla concessione comporta gravi conseguenze per l'attività economica del titolare. Inoltre, l'avvenuta regolarizzazione della posizione contributiva da parte del concessionario prima dell'adozione del provvedimento di decadenza esclude che l'amministrazione possa successivamente pronunciare tale provvedimento, in quanto la finalità della norma, ossia consentire al concessionario di sanare l'irregolarità, risulta già raggiunta.