Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27445 del 16 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27445PEN

Massima

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Il furto di oggetti custoditi all'interno di un'autovettura lasciata incustodita sulla pubblica via integra l'aggravante della esposizione alla pubblica fede di cui all'art. 625 c.p., comma 1, n. 7, solo quando si tratta di oggetti costituenti parte integrante del veicolo o destinati, in modo durevole, al servizio o all'ornamento dello stesso, oppure di oggetti che, per necessità o per consuetudine, non sono portati via al momento in cui l'autovettura viene lasciata incustodita. L'aggravante non sussiste, invece, quando gli oggetti sottratti non fanno parte della normale dotazione del veicolo e sono di facile asportabilità da parte del detentore. Inoltre, in caso di furto di documenti personali custoditi all'interno di un'autovettura, non è applicabile l'attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, in quanto il valore da considerare non è quello dello stampato, ma quello, certamente non determinabile o comunque non di speciale tenuità, del documento che lo stampato ha consentito di formare. Infine, il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato dalla Corte di merito sulla base della particolare sfrontatezza dell'azione criminosa e della pericolosità dell'autore del reato, come desumibile dai suoi plurimi e gravi precedenti specifici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/02/2020 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PAVICH GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. MIGNOLO OLGA, che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza limitatamente al punto concernente l'aggravante di cui all'articolo 625 c.p., n. 7 e il rigetto nel resto.
RITENU…

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