Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17028 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17028PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 416 c.p. è configurabile anche quando l'esecuzione delle attività delittuose programmate dall'associazione si esaurisce in un arco temporale contenuto, purché all'origine vi sia il progetto di realizzare in quel periodo un numero indeterminato di reati. La partecipazione consapevole e determinante di un soggetto alla costituzione e all'avvio del programma criminoso dell'associazione, anche se successivamente egli si eclissa dalla scena, è sufficiente per attribuirgli la responsabilità del reato associativo. La mancata realizzazione di specifici progetti criminosi inizialmente prospettati non esclude la responsabilità per i reati effettivamente commessi nell'ambito dell'associazione, ove risulti provata la consapevole adesione del partecipante al programma delittuoso. Ai fini della responsabilità per il reato di bancarotta fraudolenta, la mera partecipazione all'associazione finalizzata all'acquisizione illecita di beni è sufficiente, in assenza di elementi che escludano la conoscenza e la volontà del partecipe circa la successiva distrazione di tali beni dalla garanzia patrimoniale dei creditori. La recidiva, in quanto circostanza aggravante, non necessita di espressa menzione nella motivazione relativa all'aumento di pena per il reato satellite nell'ambito della continuazione, essendo implicitamente considerata ai fini della determinazione della pena base per il reato più grave.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

5. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 30/05/2011 della Corte d'Appello di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Carlo Zaza;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale FODARONI Maria …

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