Il vincolo di rispetto della zona cimiteriale, di cui all'art. 338 del R.D. n. 1265/1934 e all'art. 2.14, comma 6, delle N.T.E. del P.R.G., preclude la formazione del silenzio-assenso sull'istanza di autorizzazione per la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti, in quanto tale vincolo urbanistico impedisce la localizzazione dell'impianto nel raggio di 200 metri dal perimetro del cimitero. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta a rigettare l'istanza di autorizzazione per la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti che ricada in area sottoposta a vincolo cimiteriale, non potendo in tal caso formarsi il silenzio-assenso. L'Amministrazione comunale, in presenza di un vincolo urbanistico ostativo, non può autorizzare la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti, essendo tale autorizzazione in contrasto con la normativa vigente. Inoltre, l'Amministrazione comunale è obbligata a dare esecuzione al giudicato formatosi sulle precedenti pronunce giurisdizionali che hanno annullato i provvedimenti autorizzativi rilasciati in violazione del vincolo cimiteriale, ordinando la demolizione dell'impianto realizzato in difformità dal giudicato.