Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32787 del 2 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32787PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di somme di denaro è legittimo quando sussistono gravi indizi di reato, come l'appropriazione indebita aggravata, il riciclaggio e la ricettazione, e il nesso di pertinenzialità tra i beni sequestrati e i reati contestati. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere logica, completa e coerente, senza vizi manifesti, anche se non è necessario un esame approfondito del merito della vicenda, essendo sufficiente la valutazione del fumus commissi delicti. Il ricorso per cassazione contro l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame è ammesso solo per violazione di legge, non per un mero sindacato della motivazione o del merito, che esula dai limiti del controllo di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

Dott. MINUTILLO T. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 4 dicembre 2020 dal Tribunale del riesame di Roma;
Visti gli atti, l'ordinanza e i ricorsi;
Udita nell'udienza camerale del 25 maggio 2021 la relazione fatta dal Consigliere PACILLI Giuseppina Anna Rosaria;
Letta la requisitoria scritta presentata ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, dal Sostituto Procuratore Genera…

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