Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2564 del 24 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2564PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno può essere applicata al soggetto che, sulla base di elementi concreti e specifici, risulti vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, in particolare quando la commissione di reati, anche se interrotta da periodi di quiescenza dovuti a misure cautelari o alternative alla detenzione, sia espressione di un modus vivendi caratterizzato dalla reiterazione di condotte illecite, dalla conoscenza di altri criminali e dalla capacità di commettere nuovi reati anche a distanza di tempo, dimostrando una pericolosità sociale attuale. Il giudicato formatosi su una precedente valutazione di non pericolosità non preclude una diversa valutazione successiva, qualora emergano nuovi elementi di fatto che consentano di ritenere il soggetto rientri nella categoria di cui all'art. 1, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 159/2011. La motivazione del provvedimento che applica la misura di prevenzione deve dare conto in modo congruo e logico di tali elementi di fatto, senza che possa ritenersi viziata per mera apparenza o mancanza laddove abbia esaminato e valutato tutte le circostanze rilevanti, anche quelle addotte dalla difesa, e le abbia adeguatamente argomentate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 10/06/2021 della CORTE APPELLO di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROCCHI GIACOMO;
lette le conclusioni del PG ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto indicato in epigrafe, la Corte di appello di Genova, provvedendo sull'appello proposto da (OMISSIS) avverso quello del Tribunale di Genova che aveva applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di…

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