Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1072 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1072SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie deve essere adottato all'esito di un'istruttoria completa e approfondita, che tenga conto di tutti i titoli edilizi pregressi e della documentazione in possesso dell'amministrazione, al fine di accertare la legittimità delle opere realizzate. L'omissione di tale attività istruttoria, con conseguente travisamento dei fatti, determina l'illegittimità del provvedimento di demolizione, che deve essere annullato. L'amministrazione non può disporre la demolizione di opere edilizie sulla base di una mera presunzione di abusività, senza aver previamente verificato la sussistenza dei relativi presupposti di fatto e di diritto. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di condurre un'istruttoria completa e approfondita, volta ad accertare in modo rigoroso la legittimità delle opere realizzate, prima di adottare un provvedimento demolitorio. L'esercizio del potere di autotutela demolitori a deve essere adeguatamente motivato e sorretto da un'istruttoria accurata, che consenta di ricostruire in modo completo ed esaustivo la vicenda oggetto di contestazione, al fine di evitare errori e travisamenti fattuali che possano inficiare la legittimità del provvedimento finale. Il principio di proporzionalità, di cui all'art. 1 della L. 241/1990, impone all'amministrazione di valutare con attenzione la congruità e adeguatezza del provvedimento demolitorio rispetto alla situazione concreta, evitando di adottare misure eccessive o sproporzionate. L'amministrazione, pertanto, prima di disporre la demolizione di opere edilizie, deve verificare attentamente la sussistenza dei presupposti di legge, attraverso un'istruttoria completa e approfondita, al fine di evitare errori e travisamenti fattuali che possano inficiare la legittimità del provvedimento finale.

Sentenza completa

N. 00999/2006
REG.RIC.

N. 01072/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00999/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 999 del 2006, proposto da:
Mondolfo Paolo, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Bassani, con domicilio eletto presso il suo studio, in Milano, piazza Borromeo 12;

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Rosa Redondi, Maria Rita Surano, domiciliato per legge in Milano, via Andreani 10;

per l'annullamento

del provvedimento dell’ 8 febbraio 2006 a firma del Dirigente del Settore Sportello Unico di Milano, con cui viene disposta la demolizione di opere edilizie realizzate sull’immobile di Via Corno di Cavento, 5 a Milano.

Visti il ricorso e i rela…

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