Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45403 del 7 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45403PEN

Massima

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Il reato di appropriazione indebita si configura quando il soggetto agente, pur non essendo proprietario della somma di denaro, ne dispone in modo arbitrario e contrario all'accordo raggiunto con il legittimo proprietario, realizzando così un'interversione del possesso. Ciò si verifica anche nel caso in cui il denaro sia stato inizialmente trasferito al soggetto agente in modo fittizio e solo apparentemente per essere successivamente girato ad un terzo, in quanto in tale ipotesi il soggetto agente non ha mai acquisito la proprietà della somma, che rimane nella titolarità del legittimo proprietario. L'elemento psicologico del reato sussiste anche quando il soggetto agente, pur non avendo la diretta disponibilità del denaro, ne dispone arbitrariamente in violazione dell'accordo raggiunto, senza che rilevi l'eventuale successiva utilizzazione della somma da parte del terzo beneficiario. Inoltre, la querela proposta dal legittimo proprietario del denaro è valida anche quando il reato si sia consumato con il primo trasferimento della somma, in quanto il proprietario mantiene comunque il diritto di chiedere la restituzione del denaro indebitamente sottratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/04/2018 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONACO ((omissis))A;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa TASSONE KATE, che ha concluso per l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato;
udito l'avv. (OMISSIS) che, in difesa della parte civile FALLIMENTO…

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