Il servizio di noleggio con conducente (NCC) è un servizio pubblico non di linea, complementare e integrativo ai servizi pubblici di linea, rivolto all'utenza specifica che avanza apposita richiesta presso la sede del vettore per una determinata prestazione a tempo e/o viaggio. L'esercente del servizio di NCC deve disporre, in base a valido titolo giuridico, di una rimessa o sede situata nel territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione, ove effettuare le prenotazioni e da cui deve avere inizio il servizio, pur potendo poi proseguire verso qualsiasi destinazione, previo assenso del conducente. La revoca dell'autorizzazione all'esercizio del servizio di NCC deve essere preceduta dalla contestazione degli addebiti e dalla comunicazione di due successive diffide, a distanza non inferiore a 30 giorni l'una dall'altra, con l'indicazione delle motivazioni di rigetto delle eventuali giustificazioni prodotte dal titolare. La motivazione del provvedimento di revoca deve essere adeguata e puntuale, indicando specificamente i comportamenti contestati in violazione della normativa nazionale o locale. Fino al 31 dicembre 2018, le modifiche alla disciplina della legge n. 21 del 1992 introdotte dal d.l. n. 207 del 2008, in particolare l'obbligo di rientro alla rimessa al termine di ogni singolo servizio, non erano efficaci, trovando applicazione la normativa previgente.