Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1572 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1572SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. 380/2001 successiva all'adozione di un provvedimento di demolizione, ma anteriore alla notifica del ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento, fa venir meno l'interesse al ricorso, in quanto il Comune dovrà emanare un nuovo atto, eventualmente anche tacito, per il decorso del termine di legge, sulla base della verifica della sanabilità o meno delle opere; solo in caso di diniego della sanatoria, l'ordine di demolizione impugnato potrà riprendere efficacia, con conseguente onere per il ricorrente di impugnare il diniego di sanatoria unitamente all'ordinanza di demolizione che avrà ripreso il suo corso, mentre, viceversa, il perfezionamento della sanatoria renderà legittima l'opera e non più applicabile la sanzione. Resta inteso che, in caso di reiezione della domanda di sanatoria, il termine concesso per l'esecuzione spontanea della demolizione decorrerà dal momento in cui il diniego pervenga a conoscenza dell'interessato, che non può rimanere pregiudicato dall'avere esercitato una facoltà di legge, quale quella di chiedere l'accertamento di conformità, e deve pertanto poter fruire dell'intero termine a lui assegnato per adeguarsi all'ordine, evitando così le conseguenze negative connesse alla mancata esecuzione dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2020

N. 01572/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00708/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 708 del 2020, proposto da:
Giovanna Carmela Di Biasi, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe D'Amico e Daniela Andria, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Senerchia, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avvocato Guido Lenza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-dell'ingiunzione di demolizione, prot. n. 532 del 4 marzo 2020 (disposizione n. 4/2020, a firma del Responsabile del Settore Tecnico-Manutenti…

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