Consiglio di Stato sentenza n. 7844 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:7844SENT

Massima

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L'obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione primaria prevista in una convenzione di lottizzazione stipulata tra un Comune e i proprietari di un'area edificabile ha natura reale e solidale, gravando non solo sulla società lottizzante ma su tutti i firmatari della convenzione, nonché sui loro aventi causa, in quanto tale obbligo è connesso all'utilizzazione dell'area e al conseguimento del titolo edilizio. Il Comune può pertanto agire in giudizio per ottenere l'adempimento di tale obbligo o il pagamento della somma corrispondente al costo delle opere non realizzate, senza che rilevi l'eventuale mancata contestazione dell'inadempimento secondo le modalità previste nella convenzione, trattandosi di una previsione attinente all'escussione della garanzia fideiussoria e non all'azione giudiziale. Qualora il Comune abbia già incamerato gli oneri di urbanizzazione senza realizzare le opere, i privati non possono pretendere la restituzione di tali somme per il solo fatto che le opere non siano state realizzate, in quanto il pagamento degli oneri e la realizzazione delle opere sono prestazioni equivalenti. Tuttavia, il Comune non può pretendere il pagamento di somme per opere non previste in convenzione o non più realizzabili per sopravvenute modifiche urbanistiche, né può ottenere il risarcimento di danni derivanti da inadempimenti dell'impresa esecutrice senza aver prima provveduto alla loro diretta realizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2021

N. 07844/2021REG.PROV.COLL.

N. 07003/2016 REG.RIC.

N. 08071/2016 REG.RIC.

N. 08378/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7003 del 2016, proposto dai ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, piazza della Marina, n. 1;

contro

il Comune di Pelago, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, largo dei Lombardi, n. 4;
i signori ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Minucci Cheti, ((omissis)), ((omissis)), ((omi…

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