Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'amministrazione è tenuta a ricavare dai documenti acquisiti al procedimento i dati e gli elementi rilevanti per la concessione di un beneficio, ovvero a richiedere d'ufficio il materiale ritenuto necessario o a chiedere chiarimenti e integrazioni, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. L'omissione di tali incombenti integra un vizio di eccesso di potere per sviamento e ingiustizia manifesta. Tuttavia, l'eventuale accoglimento della domanda del ricorrente, in presenza di un numero predefinito di beneficiari e di risorse limitate, comporterebbe una riduzione pro-quota dell'importo spettante agli altri aventi diritto, i quali rivestono la qualità di controinteressati al ricorso. Pertanto, il ricorso risulta inammissibile per mancata notifica ai controinteressati, ai sensi dell'art. 41, comma 2, c.p.a. In ragione della natura della controversia e del suo andamento, sussistono eccezionali motivi per disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra tutte le parti.