Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38042 del 1 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38042PEN

Massima

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Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulle misure cautelari personali si limita alla verifica della sussistenza di specifici vizi di legittimità, quali la violazione di norme di legge o la mancanza o manifesta illogicità della motivazione, senza poter sindacare nel merito la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari effettuata dai giudici di merito. In particolare, il giudizio di legittimità non può riguardare la ricostruzione dei fatti e l'apprezzamento dell'attendibilità delle fonti e della rilevanza dei dati probatori, essendo tali valutazioni riservate in via esclusiva ai giudici di merito. Pertanto, la Corte di Cassazione può solo verificare se il giudice di merito abbia adeguatamente motivato, in base ai canoni di logicità e ai principi di diritto, la propria valutazione circa la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Inoltre, le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato nel corso delle indagini preliminari possono essere legittimamente utilizzate dal giudice ai fini dell'adozione di una misura cautelare, in assenza di elementi concreti che ne dimostrino il carattere coartato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALBIATI Ruggero - Presidente

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la ordinanza n. 402/2012 del TRIB. LIBERTA' DI CATANIA del 26/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. FRANCESCO MARIA CIAMPI;

sentite le conclusioni del PG in persona della dott.ssa ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 26 marzo 2012 il Tribunale del riesame di Catania rigettava la r…

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