Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4403 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:4403SENT

Massima

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Il titolo edilizio abilitante (permesso di costruire o altro titolo equivalente) costituisce il presupposto necessario e indefettibile per la legittima installazione di un manufatto edilizio, anche se destinato ad attività commerciale, a prescindere dal rilascio di altre autorizzazioni amministrative (quali la concessione di occupazione di suolo pubblico, l'autorizzazione sanitaria, l'autorizzazione all'apposizione di insegne pubblicitarie). Pertanto, la mancanza del titolo edilizio legittimante l'edificazione del manufatto edilizio, anche se oggetto di precedenti provvedimenti autorizzativi per altri profili, costituisce un vizio insanabile che legittima l'Amministrazione a dichiarare la decadenza della concessione di occupazione di suolo pubblico, senza che possa rilevare il pregresso pagamento dei relativi canoni o il rilascio di altre autorizzazioni, in quanto tali titoli non possono surrogare il difetto del necessario titolo edilizio. L'Amministrazione, in tal caso, non è tenuta a comparare l'interesse pubblico alla decadenza con quello del privato alla prosecuzione dell'attività, in quanto la mancanza del titolo edilizio costituisce un vizio insanabile che legittima il provvedimento di decadenza, senza che possano assumere rilievo eventuali precedenti provvedimenti autorizzativi o proposte di riqualificazione urbanistica dell'area.

Sentenza completa

N. 08286/2011
REG.RIC.

N. 04403/2015 REG.PROV.COLL.

N. 08286/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8286 del 2011, proposto dalla Signora ((omissis)), anche in qualità di legale rappresentante della DITTA INDIVIDUALE ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Roma, via Borgognona, 47;

contro

il COMUNE di ROMA (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto in Roma, presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina, in via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensione,

- della determinazione dirigenziale n. 42 del 1…

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