Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5700 del 5 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5700PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che redige una relazione di servizio attestando falsamente fatti e attività da lui direttamente compiuti, in contrasto con la realtà storica della vicenda narrata, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 479 c.p. Tale condotta non può essere ricondotta alla fattispecie del falso in certificato amministrativo di cui all'art. 480 c.p., in quanto la relazione di servizio è atto pubblico fidefacente che attesta attività direttamente compiute dal pubblico ufficiale redigente e non si limita a riprodurre attestazioni già documentate. La falsità della relazione non può essere esclusa sulla base di un mero "errore" o qualificata come "falso innocuo" o "falso inutile", in quanto l'infedele attestazione incide sul significato e sul valore probatorio dell'atto, alterandone la funzione documentale e la sua idoneità a ingannare la fede pubblica. Il giudice di merito, nel valutare la gravità e il carattere assoluto dell'impedimento fatto valere dall'imputato per giustificare la sua assenza, può legittimamente disattendere la dedotta certificazione medica, facendo ricorso a nozioni di comune esperienza idonee a valutare l'impossibilità del soggetto di comparire in giudizio senza grave e non evitabile rischio per la propria salute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI E. - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS) nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/05/2018 della CORTE di APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Elisabetta Maria Morosini;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Seccia Domenico, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso riportandosi alle conclusioni gia' depositate in cancelleria in data 15.01.2019;
uditi i dife…

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