Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 51763 del 12 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51763PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in presenza di una causa estintiva del reato sopravvenuta successivamente alla sentenza impugnata, è tenuto a pronunciare l'assoluzione dell'imputato per motivi attinenti al merito solo qualora emerga in modo incontrovertibile, senza necessità di ulteriori accertamenti, l'estraneità dell'imputato ai fatti contestati, ovvero la prova positiva della sua innocenza. In assenza di tali elementi, il giudice deve limitarsi a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, senza procedere all'esame del merito, in quanto il concetto di "evidenza" richiesto dall'art. 129 c.p.p., comma 2, presuppone la manifestazione di una verità processuale così chiara e oggettiva da rendere superflua ogni dimostrazione, concretizzandosi in qualcosa di più di quanto la legge richiede per l'assoluzione ampia. Pertanto, una volta sopraggiunta la prescrizione del reato, il proscioglimento nel merito dell'imputato è possibile solo ove risulti positivamente dagli atti processuali, senza necessità di ulteriore accertamento, l'assoluta assenza della prova di colpevolezza o la prova positiva della sua innocenza, non rilevando l'eventuale mera contraddittorietà o insufficienza della prova che richiede un apprezzamento ponderato tra opposte risultanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. ZOSO Liana M.T - rel. Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2817/2010 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 20/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LIANA MARIA TERESA ZOSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 20.3…

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