Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 158 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:158SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune a seguito dell'annullamento del permesso di costruire, afferma che l'art. 38 del D.P.R. 380/2001 detta una disciplina specifica e peculiare, qualificata dalla prevalente giurisprudenza come principio fondamentale della materia. Pertanto, a fronte dell'annullamento del titolo edilizio, l'effetto conformativo del giudicato non comporta necessariamente per il Comune l'obbligo di disporre la demolizione di quanto realizzato, dovendo invece procedere a un puntuale bilanciamento degli interessi contrapposti, per individuare la soluzione che meglio contemperi l'interesse pubblico con il legittimo affidamento del privato. Nella fattispecie, essendo in corso un procedimento di variante urbanistica finalizzato a rendere conforme all'assetto normativo sopravvenuto l'edificio realizzato sulla base del titolo annullato, l'esecuzione dell'ordine di demolizione risulta priva di adeguata motivazione, non ravvisandosi un interesse pubblico meritevole di prevalere sul legittimo affidamento del destinatario del titolo edilizio annullato. Pertanto, pur non essendo l'immobile suscettibile di sanatoria per difetto del requisito della doppia conformità, il Tribunale ritiene che lo stesso non possa essere destinatario di un ordine di demolizione insufficientemente motivato e contraddittoriamente adottato dal Comune nel mentre era in corso il procedimento per l'approvazione di una variante urbanistica alla luce della quale è venuto meno l'interesse pubblico alla demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/02/2020

N. 00158/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00512/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 512 del 2019, proposto da
One Italy S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e Tarcisio Grechi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Brescia, via Romanino n. 16;

contro

Comune di Paratico, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Regi…

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