Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11788 del 9 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11788PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento abituale di violenza fisica e verbale, minacce e aggressioni nei confronti di prossimi congiunti, anche se intervallato da momenti di apparente normalità nei rapporti, integra il reato di maltrattamenti in famiglia, a prescindere dalla motivazione soggettiva sottesa alle condotte aggressive, come il desiderio di allontanare la vittima dall'abitazione comune per ragioni economiche. La mancata denuncia da parte della vittima, dovuta a timore o volontà di proteggere l'autore, non esclude la rilevanza penale dei fatti, essendo sufficiente la prova della reiterazione delle condotte violente, anche se non accompagnate da lesioni gravi, purché idonee a cagionare uno stato di prostrazione e sofferenza psicologica nella persona offesa. Il giudice può fondare il proprio convincimento sulla attendibilità delle dichiarazioni della vittima e di eventuali testimoni, nonché su altri elementi indiziari, senza che assuma rilievo decisivo la mancata conferma da parte della vittima o l'esistenza di pregressi rapporti affettuosi tra autore e vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/11/2019 del Tribunale del Riesame di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
sentite le conclusioni del Procuratore generale, Dr. ((omissis)) che conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avvocato (OMISSIS), che si riporta ai motivi di ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.