Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34175 del 6 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:34175PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la concessione delle attenuanti generiche e la determinazione della pena, gode di ampia discrezionalità, sindacabile in sede di ricorso per cassazione solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà della motivazione. La mancata concessione delle attenuanti generiche e il diniego della sospensione condizionale della pena, se adeguatamente motivati, non possono essere censurati in sede di legittimità, salvo che non siano frutto di un mero arbitrio o di un ragionamento illogico. Inoltre, la genericità dei motivi di appello relativi alla richiesta di conversione della pena detentiva in pecuniaria, senza alcuna argomentazione a sostegno, legittima il giudice di secondo grado a non prenderli in considerazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 447/11 della Corte d'Appello di Venezia del

5.12.2011.

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

Udita in PUBBLICA UDIENZA dei 19 luglio 2012 la relazione fatta dal Consigliere dott. CLAUDIO D'ISA;

Udito il Procuratore Generale nella persona del dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

L'avv. (OMISSIS), sostituto processuale dell'Avv. (OMISSIS), che…

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