Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8997 del 2 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8997PEN

Massima

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Il concorso morale nell'azione delittuosa può essere integrato anche dalla condotta di chi, pur non partecipando direttamente all'esecuzione materiale del reato, abbia agevolato l'azione criminosa del concorrente, fornendo un contributo causale alla realizzazione dell'evento. Pertanto, il soggetto che, pur non essendo in possesso di un'arma da fuoco, abbia consapevolmente agevolato l'azione di un altro soggetto armato, inseguendo la vittima e favorendone il raggiungimento da parte del complice, risponde a titolo di concorso morale nel reato di tentato omicidio, anche qualora non abbia avuto la certezza che il concorrente fosse effettivamente armato e intenzionato a uccidere. Inoltre, il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato dal giudice di merito sulla base della spregiudicatezza manifestata dall'imputato nel suo agire, senza che sia necessario un esame analitico di tutti gli elementi favorevoli e sfavorevoli, essendo sufficiente il riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti. Infine, la determinazione della pena all'interno del minimo e del massimo edittale rientra nel potere discrezionale del giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità, qualora sia motivata in modo adeguato, anche attraverso il semplice richiamo a criteri di adeguatezza ed equità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/02/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa DE MASELLIS MARIELLA;
Il PG conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
L'avv. ((omissis)) conclude riportandosi ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ri…

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