Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2686 del 21 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:2686PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere può ritenersi integrato anche in assenza di una formale struttura organizzativa, quando emerga un quadro indiziario grave e concordante che dimostri l'esistenza di un vincolo associativo finalizzato alla realizzazione di una pluralità di reati, caratterizzato dalla ripartizione dei ruoli tra gli associati, dalla presenza di legami personali tra gli stessi, dall'aiuto reciproco dopo la commissione dei delitti per garantirsi copertura, dal numero dei reati commessi e di quelli che gli indagati avevano in programma di realizzare nel tempo, dalla sussistenza di precise basi logistiche utilizzate per l'organizzazione dei reati, dal contributo fornito da ciascuno alla realizzazione del programma criminale, nonché dalla cooperazione anche in reati finalizzati ad ulteriori profitti. In tali casi, il giudice può ritenere integrati i gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, pur in assenza di una formale struttura organizzativa, sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi indiziari, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare nel merito tale valutazione, limitandosi a verificare la logicità e la congruità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO P. - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale della liberta' di Catania, del 20.12.2012.

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Fabrizio Di Marzio;

udita la requisitoria del sostituto procuratore generale Elisabetta Cesqui, il quale ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con l'ordinanza impugnata il Tribunale del riesame di Catania, decidendo sulla richiesta di…

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