Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44276 del 4 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:44276PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'atto di impugnazione, sia esso appello o ricorso per cassazione, deve contenere una critica specifica, mirata e puntuale delle argomentazioni poste a fondamento della decisione impugnata, con l'esplicita enunciazione e argomentazione dei rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto e di diritto ivi contenute. L'impugnazione non può limitarsi alla mera reiterazione delle medesime argomentazioni già ritenute infondate dal giudice di primo grado, ma deve confrontarsi puntualmente con la motivazione del provvedimento impugnato, individuandone le parti che si intendono contestare e fornendo le relative ragioni di diritto e gli elementi di fatto a sostegno. Il mancato rispetto di tale onere di specificità dei motivi di impugnazione comporta l'inammissibilità del gravame, in quanto l'appello e il ricorso per cassazione non possono essere intesi come un giudizio a tutto campo, ma devono circoscrivere l'ambito dei poteri del giudice d'impugnazione entro i limiti di quanto legittimamente sottoposto a sua cognizione dalla parte. Ciò al fine di evitare iniziative meramente dilatorie e assicurare il corretto utilizzo delle risorse giudiziarie e la ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamil - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MESSINI D. Pier - Rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/11/2017 della CORTE DI APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Messini D'agostini Piero;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO<…

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