Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3237 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3237SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Nelle procedure di evidenza pubblica, la fase della trattativa negoziale che precede la stipula del contratto è costituita dalla gara, il cui espletamento può determinare il sorgere di affidamenti in capo alle imprese partecipanti, nonché l'impegno di risorse o di esborsi per la stessa partecipazione. In tale contesto, l'obbligo di comportarsi secondo buona fede e correttezza nelle trattative si traduce, in primo luogo, nell'onere di rendere al partecipante alla gara in modo tempestivo le informazioni necessarie a salvaguardare la sua posizione, su eventi o sulla rinnovata valutazione dell'interesse pubblico alla gara, che possano far ipotizzare fondatamente la revoca dei relativi atti, in modo da impedire che si consolidi un pregiudizievole affidamento sulla conclusione del procedimento. Tuttavia, tale responsabilità precontrattuale non sussiste qualora il partecipante alla gara fosse già a conoscenza, per effetto della notifica di atti giudiziari, degli elementi ostativi alla conclusione del contratto, non potendo in tal caso invocare un incolpevole affidamento sulla stipulazione del contratto. Inoltre, l'amministrazione non può essere ritenuta responsabile per non aver sospeso la procedura di gara in pendenza di un giudizio relativo alla procedura espropriativa, in assenza di una specifica inibitoria giurisdizionale, essendo tenuta a proseguire la selezione concorsuale fino all'aggiudicazione. Infine, la mancata stipulazione del contratto, dovuta alla sospensione giurisdizionale della procedura e alla successiva rinnovazione del procedimento espropriativo, non determina responsabilità precontrattuale dell'amministrazione, non potendosi configurare un ragionevole affidamento dell'impresa aggiudicataria in assenza di una effettiva possibilità di concludere il contratto.

Sentenza completa

N. 04125/2012
REG.RIC.

N. 03237/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04125/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4125 del 2012, proposto da:
((omissis)), nella qualità di legale rappresentante dell’((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. Campania, Napoli;

contro

Comune di Casamarciano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso cui ha eletto domicilio in Napoli, Rione Sirignano, 6;

per la condanna

del Comune di Casamarciano al risarcimento dei danni patiti a causa del mancato affidamento delle opere di urbanizzazione primaria del centro storico, strada, parcheggi, verde e pubblica illuminaz…

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