Cassazione penale Sez. V sentenza n. 55893 del 12 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55893PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere applicata nei confronti di un soggetto indiziato di appartenenza ad un'associazione di tipo mafioso, anche in assenza di una condanna definitiva per il reato di associazione mafiosa, purché sussistano elementi sintomatici di una effettiva partecipazione al sodalizio criminale. In tal caso, la presunzione di attualità della pericolosità sociale del proposto può essere superata solo attraverso la dimostrazione di elementi concreti e specifici, successivi alla condanna, indicativi di un effettivo distacco dal contesto mafioso, come la collaborazione con la giustizia o l'assunzione di comportamenti inequivocabilmente dissonanti rispetto alla precedente militanza nell'associazione. Il mero decorso del tempo dalla commissione dei fatti criminosi accertati e il periodo di detenzione subìto dal proposto non sono di per sé sufficienti a superare la presunzione di persistente pericolosità, ove non accompagnati da tali elementi di segno contrario. Analogamente, la misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere applicata ai beni del proposto, anche in assenza di una condanna definitiva per il reato di associazione mafiosa, qualora sia accertata la sproporzione tra il suo tenore di vita e i redditi dichiarati o le sue disponibilità economiche, salvo che il proposto non fornisca la prova della legittima provenienza dei beni. Tale accertamento deve essere condotto in modo analitico, con riferimento a ciascun bene oggetto di confisca, tenendo conto delle deduzioni difensive e della complessiva attendibilità della documentazione prodotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/02/2018 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sos…

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